Il Gelato Artigianale Festival di Agugliano, in provincia di Ancona, si è chiuso ieri sera assegnando la coppa Varnelli.
Quest’anno la competizione è stata molto accesa, i gelatieri in gara hanno realizzato buone composizioni ed ho notato un netto miglioramento soprattutto per chi era alla sua seconda partecipazione o più.
Due gelatieri hanno presentato anche una destrutturazione del gelato: secondo qualcuno non ammissibile ma non essendoci un regolamento…


I parametri adottati in giuria sono stati gli stessi del concorso principale ma, al gusto presentato, bisognava “associare” (combinare) un prodotto della gamma Varnelli: criterio fondamentale.
La premiazione è stata però funestata da uno dei giurati che è andato in confusione (come l’anno scorso) creando non pochi imbarazzi in commissione decidendo il vincitore, declinando la proposta del presidente di giuria di usare la monetina (testa/croce).
Personalmente avrei cestinato la sua scheda ma, con decisione democratica questa la classifica finale:
1°
– “Fiordamarcord” (fiordilatte di bufala con virgola di fragola ed essenza di bergamotto)
gelateria L’Orso Bianco di Aversa (CE); 2°
– “Tenerezza mediterranea” (torrone di pistacchi con stracciatella di arance e gruè di cioccolato Madagascar)
gelateria Caffè Roma di Putignano (BA); 3°
– “Moretta” (caffè, rhum, brandy, anice e scorza di limone)
gelateria Bar Piccadilly di Senigallia (AN); – “Fiore di Cascia” (ciliegia con salsa al cioccolato e zafferano di Cascia)
gelateria Gelateria Joseph di Marotta (PU); – “Tramonto al cioccolato” (cioccolato, visciola e rosso Conero)
di Mondavio (PU). Un caso i tre a pari merito delle Marche.
Il contest social “Vota il tuo gusto… 2017”, se lo aggiudica Purple rain. E questo la dice lunga sull’inutilità dei sondaggi online (come, ad esempio, quello del Gastronauta).
Alle volte è preferibile fare un passo indietro ma, la società in cui viviamo non accenna ad inviare messaggi sbagliati, opachi, di dubbia moralità senza avere il coraggio di presentare delle scuse, anzi la smania di protagonismo è sempre pronta ad esplodere. Sarà perché sono ancora arrabbiato col mio ex amico “vanesio” per cui essere cassati dalla mia rubrica è fin troppo facile.
Mi spiace per questa triste vicenda per quello che io ritengo una delle più belle manifestazioni del gelato artigianale perché tutti i gelatieri vivono la competizione insieme, frequentandosi e scambiandosi consigli ed opinioni. Tutto ciò è possibile grazie all’impegno, alla dedizione della comunità tutta coordinata da Fabio Pollonara (addirittura quest’anno in carrozzella per un brutto incidente), dalla tenacia di chi ci ha creduto per primo nel 2010, Sauro Lombardi, ed ovviamente, all’amministrazione comunale odierna nella figura del sindaco Thomas Braconi.
Consiglio agli organizzatori per prevenire incidenti come quello descritto di dotarsi di un regolamento relativamente alla “coppa Varnelli”, descrivendo la prova da elaborare da parte del gelatiere ed i criteri di valutazione che verranno adottati. Invece, per la commissione giudicante predisporre delle schede di valutazione, precompilate da consegnare ai giurati.
Ieri sera sono stato anche contattato dalla persona che ha creato l’incidente dicendomi che non ero stato invitato: che eleganza…
La trasparenza non paga, in Italia si apprezza sempre l’omertà o la si richiede perché il giudizio deve rimanere segreto…
Per dirla tutta il festival si é concluso con la coppa social però siccome non ha vinto il favorito nessuno ne parla.
ciao Antonio,
ora la inserisco anche se nell’ambito del gelato gustato non ha nessuna utilità
😉
Quindi conta solo la tua opinione e non quella di tante persone che hanno votato il gusto. Tu che hai fatto del social il tuo lavoro ora lo snobbi…
Non è questione di snobbare ma se si parla di gelato se permetti, si dovrebbe provare il gusto per esprimere un’opinione.
Anche al gastronauta si vince coi “mi piace” e per me non conta nulla.
Ti do pienamente ragione. Mi chiedo però perché invece alla scorsa edizione hai dedicato un articolo con tanto di foto dei vincitori. E ci tengo a precisare che ho un’attività che produce reddito anche senza “marchette” . Credimi un po di coerenza non guasta mai
Non credo di aver dedicato un articolo al vincitore del concorso che hai vinto tu quest’anno, ero solo presente alla premiazione per cui c’è anche descrizione e foto.
Trovata foto ed aggiornato articolo.